Scatti di crescita neonati: cosa sono e come si affrontano!

cosa sono e come affrontare gli scatti di crescita nei neonati?

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Gli scatti di crescita nei neonati sono momenti del tutto fisiologici!

Il tuo bambino improvvisamente sembra insaziabile? Si lamenta di più e credi di non riuscire a soddisfare a pieno i suoi bisogni? 

Non preoccuparti perché si tratta di periodi del tutto transitori.

Ma cosa sono esattamente gli scatti di crescita? Vediamolo insieme!

Scatti di crescita neonati: cosa sono

Gli scatti di crescita nei neonati sono fasi del tutto normali , in cui il bambino ha bisogno di mangiare

di più perché la sua crescita sta aumentando e quindi, di conseguenza, aumenta il suo fabbisogno energetico.

Possiamo, in sintesi, dire che è un momento della sua vita in cui la sua crescita accelera. 

Questi momenti possono cogliere i genitori impreparati, poiché  improvvisamente 

hanno la sensazione di non sapere più come soddisfare i bisogni del piccolo e come gestire

i numerosi momenti di pianto. 

Scatti di crescita: quando si verificano

Facciamo prima una precisazione: gli scatti di crescita non sono “obbligatori”: 

non ci sono mai regole che valgano per tutti quando si parla di bambini,  in particolar modo per tutto ciò che riguarda il loro sviluppo. Non è detto, inoltre, che un bambino debba necessariamente vivere questi momenti di transizione, o non è detto che li viva esattamente come noi li descriviamo. Come sempre ogni bambino ed ogni caso è a sé.

Possiamo dire però, che ,in genere, gli scatti di crescita si manifestano intorno alle 2-3 settimane,

intorno alle 6 settimane ed intorno ai 3 mesi. Ce ne sono poi altri al sesto mese e all’ottavo, ma sono meno evidenti in questa fase.

Non durano molto, in 2-7 giorni la situazione torna stabile.

Scatti di crescita: i sintomi 

I sintomi degli scatti di crescita non sono ovviamente uguali per tutti i bambini, ma in linea generale possiamo evidenziarne i più comuni: 

maggiore richiesta di latte:il bimbo sembra insaziabile e chiede più spesso di mangiare. 

  • Pianto frequente: sembra che nulla lo consoli;
  • Nervosismo: il bambino appare teso, anche di notte;
  • Difficoltà a dormire: il sonno non è quieto, ma ci sono molti risvegli;
  • Maggiore necessità di contatto fisico: il piccolo sente spesso il bisogno di stare attaccato alla madre;
  • Poppate agitate: anche mentre mangia il bimbo appare nervoso ed irrequieto;
  • Ansia da separazione: il piccolo sente in maniera più acuta il distacco dai genitori, specialmente dalla mamma.

Come affrontare uno scatto di crescita?

E’ importante non scoraggiarsi, armarsi di pazienza e pensare che si tratta appunto di un momento transitorio, che quindi passerà.

C’è da dire che la gestione di uno scatto di crescita dipende anche dal modo in cui il bambino è nutrito, ovvero si interviene in modo diverso in base all’allattamento artificiale, materno o misto. 

Sicuramente è fondamentale in questi momenti il supporto della pediatra di fiducia.

In caso di allattamento artificiale

Quando si è di fronte ad uno scatto di crescita e si dà latte artificiale è fondamentale non aumentare il numero delle poppate, ma piuttosto incrementare la quantità di latte nei pasti. Ovviamente sempre seguendo le indicazioni della pediatra.

In caso di allattamento al seno

In caso di allattamento al seno sarà importante attaccare il neonato al seno più spesso, ossia ogni volta che vuole. Solo così il latte riesce a soddisfare le nuove esigenze del piccolo.

L’importante è non prendere iniziative proponendo alternative al latte materno come acqua, camomilla, tisane o latte artificiale, in quanto il bambino bevendo altre sostanze liquide tenderà a saziarsi di più e di conseguenza cercherà meno il seno, ciò vorrà dire che succhierà di meno e la produzione di latte comincerà a rallentare.

In caso di allattamento misto 

In caso di allattamento misto sarà importante offrire al bambino prima il seno e solo se alla fine della poppata appare ancora insoddisfatto, si può integrare il latte artificiale, ovviamente sempre sotto consiglio del pediatra.

Come tutte le fasi che riguardano i nostri piccoli, bisogna armarsi di tanta pazienza e affrontare gli scatti di crescita con serenità. L’importante è capire che, come genitori, non si è inadeguati, ma si sta semplicemente affrontando qualcosa di nuovo.

E ricordati che per un supporto professionale col tuo bambino puoi contare sempre sulle nostre tate certificate!

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