La denatalità è un fenomeno col quale dobbiate fare i conti.
Cosa significa denatalità?
Purtroppo in Italia nascono sempre meno bambini.
Proprio così, mentre in generale la popolazione mondiale è aumentata. Siamo infatti arrivati a quasi 8 miliardi di persone in tutto il mondo. In Italia però le culle si svuotano.
Quali sono le statistiche sulla denatalità?
Ce lo dimostra anche il fatto che la popolazione over 60 è quasi il doppio di quella dei giovani nella fascia che va da 0 a 19 anni.
Le statistiche parlano chiaro. L’stat lancia l’allarme denatalità.
Infatti in Italia negli ultimi anni le nascite di bambini continuano a diminuire.
Vediamo qualche numero. Nel 2021 sono nati solo 399.431 bambini, che rappresenta l’1,1% in meno dell’anno precedente. La cosa grave è che la natalità è diminuita sempre di più negli ultimi 15 anni. Dal 2008 ad oggi le nascite sono diminuite del 30,6%.
Questo trend purtroppo continua anche nel 2022 e nel 2023.
Al punto che alcune aziende che si occupano di infanzia, hanno pensato a dei progetti di sensibilizzazione per raccontare la gravità questo fenomeno ed aiutare i dipendenti nella gestione familiare.
Questo nuovo record della denatalità, detto anche “inverno demografico” o “culle vuote” porta a tante riflessioni che dobbiamo farci come genitori, educatori ma anche semplici cittadini.
Da 2 anni si tiene un evento dal titolo Stati Generali della Natalità. Anche quest’anno si terrà a Roma l’11 e il 12 maggio.
L’obiettivo è proprio quello di riflettere su questi dati, fare delle proposte e provare a raccontare la famiglia e l’infanzia in modo diverso.
Quali sono i reali motivi per la denatalità in Italia?
Il problema delle culle vuote è dovuto a diversi fattori:
- a livello sociale sono cambiate le priorità degli individui, infatti ci sono sempre più single che famiglie;
- dal punto di vista strutturale mancano molti asili nido e aiuti per la maternità e paternità;
- dal punto di vista politico scarseggiano gli aiuti alle famiglie.
Ci sono molte coppie che hanno i genitori lontani oppure non li hanno più o non possono contarci oppure se sono ancora giovani, sono nonni che lavorano a loro volta.
Ma proprio per questo le aziende possono fare tanto per mettere in campo delle risorse fondamentali.
Per fortuna tu, come genitore, hai una possibilità per essere aiutato nella gestione dei tuoi figli.
Da settembre 2021 Family+Happy, infatti si è proposta come start up a vocazione sociale, formando Tate Certificate sempre più competenti, per aiutare i genitori a:
- trovare più tempo per se stessi
- farli sentire liberi di lavorare;
- riscoprire la bellezza di stare con i propri bambini.
Per questo ti siamo vicini e se se vuoi contattare uno dei nostri Family Tutor per sapere qual è il programma più adatto alle esigenze della tua famiglia
